La legge di Bilancio 2021 ha previsto un contributo a fondo perduto per i locatori che riducono i canoni di affitto agli inquilini. Ma come richiederlo? Scopriamolo insieme.
A dare qualche utile informazione è Fisco Oggi, la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate, a cui una cotribuente ha domandato: “E’ vero che la legge di bilancio prevede un contributo a fondo perduto per il locatore di un immobile che concede all’inquilino una riduzione del canone di locazione? Come si richiede?”.
Il Fisco ha risposto spiegando innanzitutto che la legge di Bilancio 2021 ha autorizzato per il 2021 la spesa di 50 milioni di euro per la concessione di un contributo a fondo perduto per i locatori di immobili a uso abitativo che riducono l’importo del canone stabilito nel contratto di locazione. Come ricordato, l’importo del contributo a fondo perduto per i locatori è riconosciuto fino al 50% della riduzione del canone, ma entro il limite massimo annuale di 1.200 euro per ogni locatore.
Ma come richiedere il contributo a fondo perduto per i locatori? A tal proposito, il Fisco ha spiegato che per poter richiedere il contributo a fondo perduto per i locatori è necessario che l’immobile locato costituisca l’abitazione principale per il conduttore e sia situato in un comune ad alta tensione abitativa, il cui elenco è contenuto nella delibera Cipe n. 87 del 13 novembre 2003.
Si attende il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate che stabilisca le modalità attuative per la concessione del contributo e, in base al numero delle domande presentate, la percentuale di riduzione del canone di locazione, mediante riparto proporzionale.
Il comma 381, dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2021 pubblicata in Gazzetta Ufficiale, stabilisce: “Per l’anno 2021, al locatore di un immobile adibito a uso abitativo, situato in un comune ad alta tensione abitativa, che costituisca l’abitazione principale del locatario, in caso di riduzione dell’importo del contratto di locazione è riconosciuto, nel limite massimo di spesa di cui al comma 384 (50 milioni di euro ndr), un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per ciascun locatore”.
Il comma 382 specifica che, ai fini del riconoscimento del contributo a fondo perduto per i locatori, il lovatore deve comunicare all’Agenzia delle Entrate, attraverso il canale telematico, la rinegoziazione del canone di locazione e ogni altra informazione utile per il riconoscimento e l’erogazione del contributo.
Fonte:
Contributo a fondo perduto per i locatori (Fisco Oggi)